Valdobbiadene (Treviso), 11 Maggio 2021 – Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio Unesco dal 2019, sono protagoniste della BIT 2021 – Borsa Internazionale del Turismo, che quest’anno si sta svolgendo in versione digitale, causa pandemia, dal 9 al 14 Maggio.
Tra gli eventi promossi, il panel “Enoturismo: nuovi trend tra eventi, bike e degustazioni digitali” che ha visto la partecipazione del Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Marina Montedoro, insieme a Riccardo Borghero – Dirigente servizio promozione Camera di Commercio di Verona; Tosca Chersich – Dirigente area promozione della Camera di Commercio Chieti Pescara; Fabrizio Mureddu – Commissario di UniNuoro e Federico Gordini – Presidente Milano Wine Week.
Il dibattito, moderato da Roberta Garibaldi, Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, aveva lo scopo di mettere in luce attività virtuose che, partendo dal vino, sono in grado di creare una vera e propria esperienza per il turista indagando nuovi trend di settore.
“Il turismo enogastronomico è tra quelli sui quali stiamo puntando maggiormente per le nostre Colline. Il 2020 è stato sicuramente un anno particolare e l’emergenza sanitaria ha fortemente inciso sul turismo, ma da giugno 2020 le Colline del Prosecco sono tornate le protagoniste indiscusse della fase di ripresa.. Questo perché i visitatori hanno voglia di tornare a contatto con la natura e di scoprire i sapori della zona. Quest’area infatti permette di conciliare appieno natura, prodotti a km zero, enogastronomia tradizionale, cultura e arte e lo fa con modalità che rispettano le regole imposte dal distanziamento, cioè incoraggiando un turismo lento e non di massa – spiega Marina Montedoro. Durante questo primo anno abbiamo posto le basi per un turismo slow e sostenibile in linea con le richieste dei turisti e con la mission dell’Associazione di tutela dell’ambiente. Abbiamo mappato quasi 40 percorsi ciclopedonali che attraversano tutti i comuni delle tre zone – core, buffer e commitment – e creato un Cammino di oltre 50 chilometri che si snoda nella fascia alta del Prosecco Superiore DOCG. Queste esperienze saranno l’occasione per mostrare la ricchezza delle nostre aziende agricole, dei nostri prodotti, delle strutture di accoglienza, nell’ottica di dare vita ad una proposta innovativa e sostenibile che crei affezione da parte dei residenti e sia attrattiva per i turisti nazionali e internazionali. Inoltre, per arricchire l’esperienza turistica, presto daremo il via al percorso di riqualificazione degli edifici rurali presenti sul nostro territorio che, una volta ristrutturati, potranno diventare un sistema di accoglienza diffusa per il turista di domani. Come scrisse Andrea Zanzotto, poeta natio di Pieve di Soligo di cui quest’anno celebreremo il centenario, “‘qui non resta che cingersi intorno il paesaggio qui volgere le spalle’”.