All’indomani della chiusura del Merano Wine Festival, Schenk Italia, azienda di Ora (BZ) leader nel mondo del vino con un fatturato di oltre 140 milioni di euro che ha partecipato alla manifestazione per la prima volta nella sua storia, traccia un bilancio dell’esperienza vissuta:
“È stata una manifestazione molto utile e interessante perché ci ha permesso di far conoscere in modo ancora più profondo i vini italiani e stranieri prodotti dalla Schenk Family al territorio del Trentino Alto Adige, sul quale stiamo investendo in modo significativo – commenta Daniele Simoni, AD di Schenk Italia.Il Festival ci ha consentito di consolidare e ampliare i rapporti con i grossisti già visitati dalla nostra rete commerciale e ci ha messo direttamente a contatto anche con i consumatori finali, target molto importante per la nostra realtà. La maggior parte dei visitatori che abbiamo incontrato è arrivata dal Nord e dal centro Italia con in testa il Trentino Alto Adige, seguito dal Veneto, la Lombardia, il Piemonte e l’Emilia Romagna. Sono pressoché mancati, invece, i visitatori stranieri”.
In merito alla posizione degli 8 tavoli della Schenk Family nel padiglione esterno a quello centrale, l’AD Simoni aggiunge: “Questa dislocazione ci ha permesso di avere un rapporto più prossimo e rilassato con il pubblico, dandoci la possibilità di approfondire la nostra offerta e spiegare la nostra filosofia aziendale, che si fonda sulla ricerca continua dell’innovazione e sui grandi investimenti in tema di sostenibilità. Ciò che mi ha davvero sorpreso è stato anche l’entusiasmo, la passione e il desiderio di partecipare da parte di tutto il team Schenk Italia, segno tangibile della solidità e dell’affiatamento di un gruppo di persone che non solo lavora insieme ma lavora per un obiettivo comune: essere fieri di produrre vini di qualità”.