Venezia, 9 Maggio 2023 – “Narratori della Bellezza”. Questo il titolo del progetto presentato dall’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e selezionato dal Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO – uno tra i 4 progetti italiani e 76 nel mondo – per essere parte del World Heritage Volunteers (WHV) 2023, il programma gestito da Better World che mira ad aumentare la consapevolezza e rafforzare il coinvolgimento dei giovani, a livello locale e globale sulla Tutela del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale.
Focus del progetto presentato dall’ Associazione è la formazione di Narratori della Bellezza, i quali – con un percorso di 60 ore formative sviluppate nell’arco di due mesi – potranno acquisire competenze sulla valorizzazione dei patrimoni UNESCO, sugli elementi identitari delle Colline del Prosecco – paesaggio, storia, arte, cultura – sui prodotti a Km0 e sul loro protagonismo nell’enogastronomia, sulle viticolture, vinificazioni, metodi produttivi, tutele, sulla cultura dell’ospitalità e l’organizzazione dell’accoglienza, con un’attenzione trasversale ai temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Un progetto che ha visto il territorio molto attento. Partner dell’iniziativa sono infatti la Regione del Veneto, Savno, e Coldiretti Treviso.
“La promozione del territorio passa attraverso il coinvolgimento delle comunità per uno sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo. Il progetto ‘I Narratori della Bellezza’ comprende tutti questi elementi e rappresenta un volano anche in termini di occupazione, istruzione e formazione dei giovani – spiega l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner. Partiamo dai ragazzi che vivono nel territorio Unesco delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene per farli diventare ambassador della destinazione. Una meta che sarà appunto raccontata con nuove forme creative di comunicazione e promozione capaci di valorizzare ulteriormente quest’area già riconosciuta già Patrimonio dell’Umanità”.
“Questa “grande bellezza” – commenta Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – ci impone la responsabilità di tramandare alle generazioni future la conoscenza e l’amore per il nostro territorio e quel senso di appartenenza che rappresenta un valore aggiunto importante per portare le molteplici eccellenze artistiche, storiche, naturali ed enogastronomiche che possediamo in giro per l’Italia e nel mondo. Il progetto “narratori della bellezza” va esattamente in questa direzione e grazie a questo corso, che ci è già stato richiesto da altri Siti UNESCO nel mondo per la sua organizzazione e finalità, i giovani conosceranno le caratteristiche che hanno reso le Colline un Patrimonio dell’Umanità, ne apprenderanno elementi naturali, culturali e produttivi e, proprio questi ultimi, saranno vissuti sul campo a fianco di quei viticoltori che da sempre tutelano il territorio. Una volta formati, questi volontari potranno spendere in tutte le professioni queste competenze, interlocutori perfetti per tutti quei turisti anche internazionali, sempre più attenti, che vogliono entrare nel dna del territorio che visitano e i veri futuri custodi della Bellezza delle Colline”.
“Il poeta Kulekov diceva: ‘Abbiamo la terra. Abbiamo l’acqua. E ci facciamo il fango’. Le Colline del Prosecco sono un esempio magnifico di cosa il nostro paese possa invece creare con il tempo, l’amore per il territorio e il patrimonio, ed il lavoro. – commenta Francesco Volpini, direttore e coordinatore del progetto World Heritage Volunteers. Un lavoro che è fatica ma anche e soprattutto passione. La campagna di volontariato per il patrimonio mondiale è stata creata nel 2008 con l’idea che una parte di questo lavoro, di questa passione, cruciale per preservare culture e identità la cui importanza è riconosciuta dall’UNESCO come universale e al di là di ogni frontiera, possa e debba venire da quelle fonti di energia rinnovabile inesauribile che sono il volontariato e i giovani. Più di 10,000 volontari hanno già contribuito alla protezione e alla promozione di oltre 200 siti patrimonio mondiale nel quadro della campagna internazionale coordinata da Better World in cooperazione con il Centro del Patrimonio Mondiale, e per la prima volta quest’anno il sito delle Colline si inserisce in questa dinamica globale con un programma di volontariato e formazione alla bellezza innovativo, che siamo sicuri sarà di ispirazione a molti siti patrimonio culturale e naturale in Italia e nel mondo intero. Il sostegno della Regione Veneto, una delle più ricche di siti UNESCO nel mondo, ci rassicura anche sulla visione di sostenibilità che dalle terre fertili delle Colline all’acqua immortale di Venezia animerà il volontariato per la bellezza culturale e naturale di questi luoghi, all’insegna di quel grande patrimonio immateriale Veneto che è la passione per identità uniche, radicate nel territorio e rese fonti di bellezza dal lavoro dell’uomo”.
L’attività formativa sarà coordinata da Coldiretti Veneto, ed è organizzata da Coldiretti Treviso attraverso il proprio ente di formazione accreditato. Il corso, che partirà entro metà giugno per concludersi a metà settembre, è rivolto a diplomati e laureati prioritariamente entro i 35 anni di età e fino ad esaurimento posti, ed è aperto anche a chi opera nell’incoming e nell’accompagnamento nell’ottica di un turismo naturalistico ed enogastronomico. È prevista un’erogazione mista, online e in presenza presso la Scuola Enologica “Cerletti” di Conegliano, con uscite in natura lungo i sentieri dell’area UNESCO e con parti pratiche connesse ai temi sviluppati durante l’itinerario didattico.