23 agosto 2023, Ora (BZ) – “Il Gruppo Schenk Italian Wineries nel primo semestre 2023 cresce a doppia cifra con un fatturato aggregato al 30 giugno di 66,8 milioni di euro (+14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e un volume spedito di 21,9 milioni di litri che fa registrare un incremento dell’8,5% sul 2022. Dati, questi, che confermano la bontà delle strategie messe in campo in questi anni, nonostante le difficoltà generate dalle contingenze nazionali e internazionali. La quota export si è mantenuta stabile al 69% rispetto al totale, con Germania, Russia e USA sul podio dei principali paesi di esportazione, rispettivamente al 25%, al 15% e all’11%. Se in questi primi sei mesi il mercato italiano ha performato bene grazie alla forte e costante penetrazione nel mercato Ho.Re.Ca, sui mercati del nord Europa inizia leggermente a farsi sentire il peso dell’inflazione e la debolezza delle valute locali. Rimane delicata la previsione per l’andamento della seconda parte dell’anno che rappresenterà una sfida importante per il settore del vino italiano. Restiamo comunque moderatamente ottimisti e continuiamo a investire in termini di impianti e produzione, sempre nel segno della sostenibilità e della qualità”.
Così Daniele Simoni, AD di Schenk Italian Wineries, fotografa la realtà dei primi sei mesi del 2023 dell’azienda di Ora (BZ). Con una produzione di 55 milioni di bottiglie e un fatturato aggregato del Gruppo stimato in 140 milioni di euro nell’anno 2022, Schenk Italian Wineries conferma di essere tra le realtà vitivinicole più significative e solide d’Italia.
Numeri destinati a crescere anche grazie agli investimenti in tema di sostenibilità e di potenziamento degli impianti produttivi, capisaldi della strategia aziendale del triennio passato e di quello futuro. In tal senso si muove la recentissima acquisizione da parte di Tenute Masso Antico (azienda pugliese proprietà del Gruppo Schenk Italian Winerie) di nuovi vigneti a conduzione biologica limitrofi a quelli già di proprietà. Anche in Toscana, l’azienda Lunadoro di Montepulciano (SI), ha acquisito nuovi terreni per sviluppare ulteriormente la produzione. “Schenk Italia continua nella sua strategia di filiera integrata con l’acquisizione di 6 ettari dal valore pedoclimatico eccezionale a sud degli attuali terreni di Lunadoro a Motepulciano (SI) sui quali impianteremo nuove viti per la coltivazione di uve di grande pregio e la produzione di un vino Nobile di qualità superiore – annuncia l’AD Simoni. Inoltre, di recente abbiamo acquisito ulteriori 37 ettari a conduzione biologica nel Salento, che si sommano ai 70 ettari già acquistati nel 2021 dalla nostra azienda pugliese Tenute Masso Antico. L’enorme successo commerciale del marchio Masso Antico a livello internazionale, che copre le più importanti denominazioni pugliesi e si concentra soprattutto sul Primitivo del Salento, ha convinto la multinazionale Svizzera di proprietà della Famiglia Schenk ad incrementare lo sviluppo agricolo dell’area per dare ulteriore forza e consistenza al marchio, continuando nella strada della qualità e della sostenibilità intrapresa nel 2017”.
“La scelta di investire in terreni a conduzione biologica permette a Schenk Italian Wineries di aggiungere un ulteriore tassello al percorso green delle proprie aziende– conclude Daniele Simoni. Percorso che al termine del 2023 vedrà il completamento della conversione a biologico di tutti i vigneti dell’azienda Lunadoro di Montepulciano (SI), e l’installazione di pannelli solari per la produzione di energia pulita sui tetti della cantina, che porterà ad un risparmio energetico pari al 40% del fabbisogno totale”.